Chi cerca rimedi all’ onicofagia dovrebbe innanzitutto conoscere come smettere di mangiarsi le unghie partendo dalle cause dell’onicofagia.

L’ onicofagia è una cattiva abitudine che incide non solo sull’aspetto delle mani, ma che potrebbe essere una delle principali cause di infezioni in grado di rovinare per sempre le unghie.

Mordicchiarsi le unghie è un comportamento comune che si verifica in maniera quasi totalmente inconscia.

Si inizia a mordersi le unghie, magari per togliere delle cuticole (pellicine delle dita) antiestetiche, ma quando questo comportamento si manifesta senza alcuna finalità cosciente, la cattiva abitudine di mangiarsi le unghie ha già preso il sopravvento.

L’onicofagia è un vero e proprio disturbo ossessivo-compulsivo, sintomo di un disagio più profondo che trova le sue radici nell’ ansia e nel nervosismo ed è causa di 2 fattori che ne determinano la persistenza e la difficoltà di smettere di mangiarsi le unghie:

  1. La frequenza con cui ci si mangia le unghie;
  2. L’importanza che si associa all’atto di mordersi le unghie con il sollievo temporaneo che può scaturirne.

Maggiore sarà la necessità di effettuare questo insano gesto, tanto più difficile sarà smettere di mangiarsi le unghie.

Come tutte le cattive abitudini non è affatto semplice trovare online efficaci rimedi per non mangiarsi le unghie e il motivo ricade essenzialmente su aspetti comportamentali molto difficili da mutare.

Le abitudini si formano quando il cervello innesca il “pilota automatico” e inconsciamente trova nella reazione di mangiarsi le unghie, la risposta pregressa più veloce da attuare.

È come se la mente affermasse:

se in passato ha funzionato, funzionerà ancora!

Quest’ annosa problematica, affligge ormai migliaia di persone, e anch’io ho voluto affrontare questa problematica di persona.

Problematica che mi affliggeva da piccola, ma ad un certo punto, ho deciso che era giunto il momento di studiare una soluzione in grado curare l’onicofagia definitivamente, una volta per tutte.

Come onicotecnica specializzata, ho voluto curare l’onicofagia partendo dal mio caso specifico.

Nelle seguenti righe ti spiego come e cosa ho fatto per riuscire a smettere di mangiarmi le unghie, attraverso il processo di guarigione definitivo all’ onicofagia in 2 fasi che ho adottato, innanzitutto, su di me.

Esistono alcuni rimedi per smettere di mangiarsi le unghie e con quelli che ti propongo in quest’articolo difficilmente tornerai a mangiarti le unghie in maniera ossessiva in quanto finalmente apprenderai

come smettere di mangiarsi le unghie

  • Come curare le unghie mangiate;
  • quali sono i metodi comuni per non mangiarsi le unghie;
  • i prodotti utili per non mangiarsi le unghie;
  • come far crescere le unghie;
  • come fare ricorso all’ utilizzo dello smalto per smettere di mangiarsi le unghie.

Questa tendenza non nasce casualmente e solo chi ne soffre da tempo può capire realmente che mangiarsi le unghie può rivelarsi un vero problema da non riuscire più a controllare, sia dal un punto di vista della salute e sia dal punto di vista sociale.

Ti mangi le unghie?

Eccoti i miei rimedi per non mangiarsi le unghie

E bene sì, ne so qualcosa anch’io!

Le mie mani hanno rappresentato il mio punto debole per un po’ di anni e non solo a livello puramente estetico.

Infatti ero in difficoltà soprattutto quando mi trovavo con altre persone e entravo in uno stato di totale imbarazzo nel mostrare le mie mani.

Questo è il colmo per un’ onicotecnica!

Diciamoci la verità, una mano con le unghie consumate e con cuticole spesso insanguinate non danno una buona impressione e addirittura può far pensare ad una persona timida con scarsa autostima e addirittura dall’atteggiamento autolesionistico.

Era più forte di me, mordicchiavo le unghie senza rendermene conto, inizialmente per tenere a bada un disagio o uno stato di ansia finché non è diventata un’abitudine consolidata.

Ricordo ancora il dolore atroce che mi tormentava per giorni, per non parlare della motilità tattile pressoché ridotta.

Con tanta motivazione e impegno ho finalmente trovando la soluzione che mi ha permesso di superare definitivamente il problema dell’onicofagia.

Sia grazie alla passione per il mondo del nail care, che è diventata in seguito anche il mio lavoro, sia all’ idea molto allettante che, smettere di mangiarsi le unghie, avrebbe inciso in positivo su questa mia professione.

Queste sono state le due motivazioni principali che mi hanno portata a studiare una soluzione efficace come smettere di mangiarsi le unghie.

E poi quando tutte ti fanno i complimenti per le mani sempre ben curate, questi momenti sono una ricompensa molto gratificante!

Il segreto è quello di avere delle motivazioni a medio e lungo termine più grandi del sollievo momentaneo che può dare il mordicchiarsi le unghie.

Pensaci un attimo…

preferisci avere un piccolo sollievo oggi o risolvere definitivamente il problema con un po’ di pazienza?

Non dico che sia semplice, dovrai impegnarti di persona, ma proprio per questo motivo la soluzione che ti consiglio è la più efficace a lungo termine che tu possa adottare.

Maggiori saranno le tue motivazioni, meglio riuscirai a superare le difficoltà che si possono incontrare nell’intento di smettere di mangiarsi le unghie.

Il mio obiettivo con questo articolo è proprio quello di aiutare anche te a correggere l’errato comportamento onicofagico sfruttando la stessa strategia che ho utilizzato su me stessa per smettere di mangiarsi le unghie

come smettere di mangiarsi le unghie

Seguendo la soluzione che ti propongo non dovrai più convivere con delle mani danneggiate e dall’ aspetto sgradevole dovuto a infiammazioni nella zona del perionichio (pelle che circonda l’unghia lungo tutto il suo perimetro laterale e prossimale) e ad un letto ungueale striminzito.

Ecco alcune correzioni che io stessa ho adottato per debellare definitivamente il problema, che ti permetteranno di iniziare un percorso di rieducazione.

Ovviamente come mi è accaduto personalmente, non ti propongo soluzioni inutili e temporanee come possono essere i bendaggi occlusivi, ovvero portare dei guanti o ricoprire le dita con dei cerotti.

C’è chi ritiene che portando automaticamente le dita alla bocca, tenderai a ritirarle una volta riconosciuta il tessuto invece dell’unghia.

Le unghie, però, non crescono in due giorni e tanto meno l’ossessione di mangiarsele non svanisce magicamente, di conseguenza è impensabile indossare per un tempo prolungato dei guanti come penitenza.

Ecco il mio programma di rieducazione!

Step 1

Per prima cosa prendi consapevolezza che il disturbo scaturisce da profonde motivazioni psicologiche per cui impara a gestire l’ansia, la rabbia o le paure.

Il primo consiglio per smettere di mangiarsi le unghie è di rieducare la tua mente a incanalare lo sfogo non più verso te stessa, ma all’ esterno.

Ti invito a fare caso ai momenti in cui il disturbo si presenta e fornire un elemento di disturbo che interrompa il comportamento.

L’aggressività che scaturisce da questo disturbo, se indirizzata nel modo giusto può dar vita a meravigliose espressioni creative che possono sfociare nell’arte o nello sport.

Nel mio caso ho iniziato a praticare una costante attività sportiva all’aperto come il running, che mi ha aiutato a scaricare ansia e tensione.

Ti consiglio di provare anche alcune tecniche di gestione dello stress e vedrai che man mano riuscirai ad ottenere il controllo del tuo comportamento.

Allo stesso tempo cerca di non sottovalutare la cura delle mani: stabilisci un obiettivo da raggiungere (ad esempio una settimana senza mangiarsi le unghie) e una ricompensa (una diagnosi personalizzata di nail care che ti introduca in un percorso di guarigione).

Iniziando ad avere maggiore cura delle tue mani le riserverai maggiore attenzione, proprio come quando si inizia a dar vita a qualcosa che richiede il tuo impegno e vuoi preservarne la sua integrità.

Step 2

Questo secondo consiglio per smettere di mangiarsi le unghie rappresenta la chiave vincente che ti incoraggerà nel percorso di “rieducazione”.

Ho preparato per te un programma personalizzato di nail care, che ti aiuterà a superare gli spiacevoli e imbarazzanti effetti sociali dell’onicofagia, facendo apparire le tue mani finalmente attraenti.

come smettere di mangiarsi le unghie

Cerca di mantenere le unghie umide e idratate con l’applicazione di un olio specifico per cuticole e una lima a grana molto fine per livellare le irregolarità e le imperfezioni della lamina ungueale.

Questa è un’operazione che richiede più attenzione e esperienza, quindi potrai rivolgerti inizialmente da un’ onicotecnica esperta e specializzata nella cura delle unghie naturali.

Concediti ogni due settimane una manicure con trattamento specifico di ricostruzione, in modo da mantenere stabili e sotto controllo la lunghezza e le condizioni dell’unghia.

Una volta raggiunta la tua lunghezza ideale nel caso in cui tu scelga di passare ad una manicure con smalto tradizionale prestando attenzione alla scelta del colore più giusto alle tue caratteristiche.

Non applicare mai un colore troppo scuro poiché potrebbe sbeccarsi e nel vederti disordinata, l’ossessione compulsiva prenderebbe il sopravvento.

Bene, il programma di rieducazione personalizzato può dirsi concluso, seguendo tutti i miei consigli e con un po’ di buona volontà noterai subito i primi risultati che difficilmente ti faranno tornare al tuo stato iniziale.

In conclusione se cercavi una soluzione per come smettere di mangiarsi le unghie, focalizza il tuo impegno ad avere mani e unghie curate.

Queste buone abitudini ti permettono di acquisire l’autostima e la motivazione necessaria a regalarti benefici psicologici in grado di liberarti da questa sgradevole abitudine.

Come nel mio caso, chi vuole avere delle mani curate ed essere sempre in prima linea, spesso inizia proprio con lo smettere di mangiarsi le unghie.


Silvia Bianco
Silvia Bianco

Il blog Unghie Naturali nasce per condividere consigli e procedure per il Benessere e la cura delle unghie.